Miopia nei bambini
Cos’è e come riconoscerla
La miopia è un difetto visivo a causa del quale si vede sfocato da lontano, mentre la visione da vicino può essere buona.
Nell’occhio normale (emmetrope) i raggi luminosi che provengono dagli oggetti distanti vengono messi a fuoco esattamente sulla retina. Nell’occhio miope, invece, questi stessi raggi cadono davanti alla retina e poi divergono: sulla superficie retinica si forma un’immagine sfocata.
La miopia è un difetto della vista frequentissimo nel mondo e in Italia ne è affetto indicativamente il 25% della popolazione. In generale in Occidente si ritiene che abbia una prevalenza indicativa del 30%. In Asia, invece, si riscontrano percentuali fino all’80-90%.
La miopia infantile insorge in età scolare, aumenta nel periodo dello sviluppo e tende a stabilizzarsi intorno ai 20-25 anni, aumentando solo lievemente dopo quell’età, se non sono presenti particolari patologie che la fanno peggiorare rapidamente.
Miopia infantile: le cause
La miopia ha sia cause genetiche (se uno o entrambi i genitori sono miopi è più probabile che lo siano anche i figli); che ragioni correlate allo stile di vita.
Tuttavia negli ultimi anni si è scoperta anche una correlazione più stretta tra miopia e stile di vita, con l’evidenza di possibili danni agli occhi causati dall’utilizzo di computer e smartphon. Infatti i bambini che trascorrono troppo tempo in ambienti chiusi svolgendo attività da vicino correrebbero più rischi di svilupparla e di avere una sua progressione più rapida. Alcuni Paesi asiatici hanno adottato programmi nelle scuole per favorire attività alla luce naturale e all’aria aperta.

Alcuni consigli
- attività alla luce naturale o all’aria aperta;
- ridurre al minimo l’esposizione dei BAMBINI allo smartphone, alla TV o ai videogiochi;
- farli sedere correttamente
- rispettare la distanza ottimale per leggere o scrivere da vicino (35-40 cm);
- garantire un regime alimentare sano ed equilibrato
Chiedi sempre al tuo medico oculista.